Recensione insidetheshow.it su Due donne al di là della legge di Raffaele Schettino

Ambientata ad Anditri, un paese del sud Italia, nel 1919, alla fine della Prima Guerra Mondiale, Due donne al di
là della legge narra la storia di Donato (Raffaele Schettino) sposato con Anna (Mara Calcagni) ma che intraprende una relazione con Marisa (Sonja Birgit Berg), una ragazza che lavora per la coppia nella fattoria dove vivono. Di comune accordo, i tre decidono di formare, sotto gli occhi di tutti, una vera e propria famiglia, sfidando le convenzioni sociali e gli sguardi malevoli degli abitanti del paese. La vicenda è basata su un fatto storico autentico.

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Teatro dentro il film e film nel teatro…così viene fuori tutta la fantasia interpretativa di Raffaele Schettino con il suo stile recitativo assente da qualsiasi artificio; la semplicità e la purezza emergono dalla pellicola e sono presenti in ogni scena e in ogni singolo dettaglio. La macchina da presa ci regala sfondi agrodolci caratteristici di un panorama meridionale, come la terra brulla che con la sua polvere annebbia occhi lacrimanti e si confonde con la freschezza di limpidi ruscelli.

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L’autenticita’ dei volti incorniciati dallo schermo e i sorrisi limpidi che permeano le scene portano momenti di tenerezza e talvolta di smarrimento; il coraggio di vivere e raccontare situazioni ritenute un tabù anche ai giorni nostri, attanagliate da una morale comune, suona come un monito o un grido: lottare per quella libertà individuale a cui mai viene data voce, schiacciata com’è dalle convenzioni sociali. Un respiro trattenuto che esplode istintivo con la tenacia di chi ha scelto di vivere fino in fondo la propria vita.

locandina

Le musiche appaiono estremamente originali, indubbiamente moderne per quel periodo, ma che non stridono nel contesto, tutt’altro. Danno anzi quell’impronta di leggerezza giocosa che Schettino ha voluto rimarcare anche attraverso di esse, come nell’indole pacifica e ottimista del suo personaggio, Donato, ma senza mai alterare il senso della realtà.
I tratti caratteristici del sud  vengono conservati dall’inizio alla fine della pellicola: nei dialoghi e nei canti.
Quelle stesse orme le ritroviamo anche nella precedente opera del regista, il suo primo lungometraggio del 2015, Il mondo magico:amore e guerra, anch’esso pieno di risolutezza.

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Raffaele Schettino ha alle spalle studi e una carriera teatrale che si dipana tra l’ Università Federale di Bahia in Brasile e i canti polifonici di tradizione orale in Polonia. E’ anche fondatore dell’associazione Groucho Teatro
(centro di ricerca teatrale) a Roma.
Dobbiamo dunque un applauso a Raffaele Schettino e alla sua arte  per il suo riuscito intento di invaghire
gli occhi e la mente  con la sua favola vera, ricca di teatro effervescente e calda spontaneità.

Data di uscita: 19 maggio 2022
Genere: Drammatico
Anno: 2021
Regia: Raffaele Schettino
Attori: Raffaele Schettino, Mara Calcagni, Sonja Birgit Berg, Jean-Paul Denizon, Luisa De Santis, Clara Galante
Paese: Italia
Durata: 90 min
Distribuzione: Groucho Cinema srl
Sceneggiatura: Domenico del Mastro, Raffaele Schettino
Fotografia: Sara Brusciano, Nicola Cattani
Montaggio: Sergio Alberini, Raffaele Schettino
Musiche: Francesco Schettino
Produzione: Groucho Cinema srl

Fonte:

Due donne al di là della legge di Raffaele Schettino – Recensione

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